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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021
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Una Guerra genocida e silente Blocco e Pandemia Y Il diritto internazionale, “embargo” dallo spagnolo “embargar: detenere” indica l’ordine dato ad una nave mercantile di non salpare o attraccare dal porto dello stato in cui si trova. In senso più ampio, per embargo si intende il blocco degli scambi commerciali deciso da uno stato nei confronti di un altro, per ragioni politiche o economiche, come misura di coartazione della libertà di decisione della nazione colpita da questo provvedimento. Quindi la compravendita si realizza attraverso la triangolazione con un terzo paese che serve da intermediario per gli scambi e i pagamenti fra il paese produttore e quello sottoposto ad embargo. Questo è quanto accade, in versione più feroce, politicamente ed economicamente, contro Cuba, per decisione degli Stati Uniti nel momento in cui il popolo cubano, con la sua Rivoluzione, decide di dare un taglio definitivo a secoli di storia di colonia sottomessa e di dare avvio alla sua rinascita, alla sua
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L A GUERRA MEDIATICA STATUNITENSE CONTRO CUBA E LA RIVOLUZIONE NASCE IL BLOG CUBA SI, S-BLOQUEANDO per contrastare e combattere la guerra mediatica degli Stati Uniti contro Cuba Sebbene la disinformazione non sia una novità, i metodi, le strategie e le tecnologie più avanzate si sono evolute molto ed il bersaglio è la Rivoluzione Cubana e i suoi difensori. La strategia del Colpo di Stato morbido stabilisce, come una delle sue regole fondamentali, la distruzione dei pilastri portanti che sostengono lo Stato. La guerra mediatica è un processo sovversivo di comunicazione sociale attraverso il quale uno Stato, un istituzione, un gruppo o una classe sociale o persona, agisce per influenzare gusti, sentimenti, emozioni e coscienza politica. Colpisce le diverse forme di consapevolezza sociale tra le quali spiccano la filosofia, l'arte, la consapevolezza giuridica, la concezione etica, scientifica, politica, ideologica nonché la psicologia sociale. La struttura della guerra mediatica contr